N. 14 del 1/10/1998



Ricerche più "intelligenti"


Una delle armi "segrete" di Excite si chiama Intelligent Concept Extraction (ice), un metodo di ricerca che tiene conto dei sinonimi delle parole chiave specificate e degli abbinamenti di termine effettuati in passate ricerche.
Mediante un sistema denominato Intelligent Concept Extraction (ice), Excite registra e riutilizza nelle successive ricerche una serie di possibili "associazioni di idee" per rendere più selettivi i risultati. Ma non sempre funziona: in questa ricerca basata sulle parole chiave "Spice Girls" si suggeriscono anche siti su erbe e spezie.
Ogni qualvolta delle parole compaiono in un medesimo documento, infatti, Excite registra l'associazione, realizzando collegamenti altrimenti non deducibili dalle semplici parole chiave (come "Bill Clinton" e "White House", la Casa Bianca). In realtà, l'ice, se è in grado di intuire che "soccer" è sinonimo di "football", non capisce che, magari, chi usa la parola chiave "Madonna" può essere un cattolico e non un fan dell'omonima cantante. Un ulteriore limite dell'ice è il fatto che Excite decida arbitrariamente di allargare la ricerca a concetti non specificati dall'utente. Ci si può così ritrovare con pagine in più ad appesantire gli hit. Chi usa le parole chiave in modo esplorativo può apprezzare la ricerca "intelligente" di Excite. Spesso è utile tenere conto di sinonimi e concetti collegati. L'ice non funziona con parole chiave in italiano e in lingue diverse dall'inglese.


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